Cremazione e restituzione delle ceneri

Cosa fare

...se il decesso del nostro animale domestico è avvenuto tra le pareti domestiche, la prima cosa da fare è quella di portarlo dal veterinario per far sì che ne accerti la morte e che possa rilasciare il certificato relativo. Se il vostro amico a quattro zampe era ad esempio un cane o un gatto provvisto di microchip allora il certificato andrà consegnato, entro 15 giorni, alla ASL di competenza e più precisamente al Servizio Veterinario per consentire la cancellazione dall'anagrafe canina.

Come funziona la cremazione di animali?

I forni utulizzati per la cremazione di animali domestici non sono gli stessi di quelli umani. Il procedimento è però simile.
La temperatura che si raggiunge all’interno di un forno crematorio è quella dei 1800 gradi. Il calore così elevato è in grado di vaporizzare tutta l’acqua che come ben sapete compone il 90% del nostro corpo e quello dei nostri amati pelosi. Una volta bruciati i peli (o le piume), la pelle e i tessuti molli, rimarrà solo lo scheletro del nostro migliore amico.
Dal forno crematorio, dopo circa un’ora o due, in base al peso del nostro cucciolo, verranno quindi estratte delle ceneri ma perlopiù ossa intere o spezzate. Le ossa solo in seguito potranno essere polverizzate sino a diventare ceneri sottili.

Vi sono due possibilità di cremazione:

collettiva.

La cremazione collettiva, a fronte di un minor costo, ha l’enorme svantaggio di non poter diversificare le ceneri risultanti. E’ così negata la possibilità di ricevere, per disperdere o conservare i resti del nostro amico deceduto.

singola

E' possibile cremare la salma del proprio animale singolarmente, questa opzione è indispensabile per chi desidera ricevere le ceneri per la conservazione o dispersione. Inoltre è possibile accompagnare la salma fino al forno crematorio dove è possibile darle l'utimo saluto in una sala del commiato appositamente dedicata. 

 
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